15 Ott Autunno: è il momento della raccolta delle olive!
Scegliere il giusto momento per iniziare la raccolta delle olive è fondamentale per il raggiungimento di un risultato ottimale e di altissima qualità.
Dopo un anno di intenso e impegnativo lavoro, sbagliare il periodo di raccolta può assolutamente compromettere tutto e non permettere di ottenere il prodotto finito desiderato.
La stagione dell’anno dedicata alla raccolta delle olive è l’autunno, ma, secondo vari fattori, il momento ideale può variare da Ottobre a Novembre.
I tre fattori principali da dover considerare sono la varietà dell’oliva, le tecniche di raccolta, e le condizioni climatiche.
Ci sono, infatti, varietà che presentano un’epoca di maturazione precoce, medio-tardiva, piuttosto che tardiva.
Lo stato di maturazione dell’oliva viene valutato in base al grado di invaiatura della stessa, ossia la buccia deve andare dal verde al violaceo.
In questa fase, il frutto donerà un prodotto finito migliore e di altissima qualità dal punto di vista di sapore e aroma ed una maggiore presenza di olio.
Anche le tecniche impiegate per la raccolta possono regalare note di gusto diverse all’olio.
I metodi principali nella nostra Azienda sono: la scuotitura e l’abbacchiatura; il tutto anche in base alla tipologia di cultivar, del sesto di impianto e della loro elevatissima vetustà. Infatti, non si può intervenire allo stesso modo nei giovani oliveti come in quelli antichissimi, sebbene entrambi potati a vaso policonico.
Nei primi la drupa potrà essere raccolta con il metodo della scuotitura dove gli alberi vengono scossi da appositi macchinari; nei secondi, tramite abbacchiatura con pettini azionati da compressori.
Lo stoccaggio dei frutti appena raccolti deve seguire un metodo ben preciso e imprescindibile, al fine di evitare formazioni di muffe e riscaldamento dell’oliva, quest’ultime devono essere stoccate in casse di plastica forate e di varia dimensione, non devono essere pressate, e lì dovranno rimanere non più di 24 ore prima di essere molite.
Quest’anno, rispetto a quello scorso si avrà una raccolta leggermente inferiore, un po’ per l’alternanza di produzione classica degli oliveti, ma sinceramente i tre fattori che hanno inciso più sulla quantità del raccolto sono state le gelate tardive di Aprile, il grande caldo/scirocco di inizio estate che ha compromesso la legagione del frutto e la totale mancanza di pioggia per quasi quattro mesi.
E’ pur vero che ai tipici fattori che possono compromettere un ottimo raccolto bisogna intervenire con una corretta gestione degli oliveti, che si basa su pratiche agronomiche costanti che vanno dalla potatura alla lavorazione dei terreni e soprattutto dai trattamenti fitosanitari e concimazioni, il tutto possibilmente biologico, organico ed effettuato annualmente.
Siamo pronti per questa nuova, emozionante raccolta!
